Home » Miti e leggende » Musica e scienza: Tymoczko spiega l’armonia con la geometria

Musica e scienza: Tymoczko spiega l’armonia con la geometria

Musica e scienza: Tymoczko spiega l’armonia con la geometria
Photo by <a href=”https://pixabay.com/users/geralt-9301/?utm_source=instant-images&utm_medium=referral” target=”_blank” rel=”noopener noreferrer”>geralt</a> on <a href=”https://pixabay.com” target=”_blank” rel=”noopener noreferrer”>Pixabay</a>
Lettura: 2 minuti

Il metodo di Tymoczko consente di mappare la musica in 3D, mostrando ciò che l’orecchio percepisce ma non sa spiegare.

Musica e scienza: Tymoczko spiega l’armonia con la geometria
Photo by geralt on Pixabay

Cosa rende una melodia immediatamente riconoscibile o piacevole all’ascolto? Per Dmitri Tymoczko, compositore e musicologo della Princeton University, la risposta va cercata non solo nell’arte, ma anche nella scienza. Il suo studio propone un modo innovativo di comprendere armonia e melodia attraverso strutture geometriche tridimensionali, offrendo una nuova chiave di lettura anche per i brani più ostici, come le improvvisazioni di Miles Davis o le composizioni sperimentali.

Una complessità in crescita

Nel tempo, la musica occidentale si è arricchita di sfumature e articolazioni. Gli accordi semplici e le regole rigide dei secoli passati hanno lasciato spazio a costruzioni sonore sempre più sofisticate. Questa complessità crescente ha reso necessario un approccio analitico diverso: per Tymoczko, matematica e geometria sono strumenti ideali per illuminare ciò che l’orecchio percepisce ma spesso non riesce a spiegare.

Accordi nello spazio

Nel modello sviluppato da Tymoczko, ogni accordo di una composizione è rappresentato da un punto all’interno di uno spazio tridimensionale. La distanza tra questi punti non è casuale: riflette la sensazione di “vicinanza” o “lontananza” uditiva tra due accordi successivi. Minore è questa distanza, più fluido appare il passaggio da un accordo all’altro, contribuendo a quella sensazione di armonia che rende un brano accattivante. Un esempio? Il Preludio in mi minore di Chopin, la cui struttura può essere visualizzata in uno spazio tridimensionale per coglierne la raffinatezza armonica.

Musica e scienza: Tymoczko spiega l’armonia con la geometria
Photo by julianestanczyk on Pixabay

Un nuovo modo di guardare alla musica

Sebbene la geometria non possa spiegare interamente perché una canzone diventa un successo, offre una mappa affascinante dei meccanismi nascosti dietro l’esperienza musicale. Con questo approccio, Tymoczko non cerca di ridurre l’arte a numeri, ma di mostrare come alcune delle sue dinamiche più sottili si lascino descrivere anche con precisione scientifica. Una prospettiva che arricchisce il nostro modo di ascoltare e comprendere la musica.