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Duemila anni di piogge nel Pacifico: lo straordinario racconto delle Galapagos

Duemila anni di piogge nel Pacifico: lo straordinario racconto delle Galapagos
Photo by RahulPandit – Pixabay
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Uno studio americano ha ricostruito il clima del Pacifico tropicale orientale analizzando sedimenti fossili, svelando collegamenti sorprendenti con le siccità globali.

Duemila anni di piogge nel Pacifico: lo straordinario racconto delle Galapagos
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Grazie a una ricerca condotta dall’Università di Washington e pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, un gruppo di scienziati ha ricostruito con precisione quasi duemila anni di storia climatica nel cuore del Pacifico tropicale. Lo studio si è concentrato su alcuni piccoli laghi dell’isola Isabela, la più estesa delle Galapagos, dove i ricercatori hanno raccolto sedimenti fossili per analizzare l’andamento delle piogge nella regione. Questo lavoro ha permesso di comprendere meglio i meccanismi che, nel corso dei secoli, hanno contribuito a generare periodi di siccità nelle aree tropicali del pianeta.

Al centro della ricerca, alghe e mangrovie fossili

L’indagine si è basata sull’analisi di microfossili provenienti da tre laghetti dell’isola, in particolare un’alga microscopica e una specie di mangrovia molto sensibile ai cambiamenti climatici. I ricercatori hanno misurato la concentrazione degli isotopi dell’idrogeno rimasti intrappolati nei reperti, un metodo che consente di stimare con buona accuratezza la quantità di pioggia caduta nei secoli. Le precipitazioni più intense, infatti, sono associate a una maggiore presenza di isotopi leggeri. Grazie alla posizione equatoriale dell’isola e alla sua morfologia pianeggiante, i dati raccolti sono stati estesi con buona approssimazione a tutto il Pacifico Tropicale Orientale.

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Clima instabile tra epoche fredde e fasi più miti

Cosa raccontano questi dati? Secondo i risultati, le piogge sono state particolarmente abbondanti nei primi quattro secoli dopo Cristo e di nuovo durante il cosiddetto Periodo Caldo Medievale, tra il IX e il XIII secolo. Al contrario, la regione è risultata insolitamente arida tra il XV secolo e la metà dell’Ottocento, in corrispondenza con la Piccola Era Glaciale, una fase storica segnata da un raffreddamento globale e dall’avanzata dei ghiacciai. Questo andamento suggerisce una stretta relazione tra le temperature globali e le dinamiche delle precipitazioni tropicali.

Il ruolo cruciale della fascia di convergenza intertropicale

Lo studio mette in evidenza l’influenza della ITCZ (Intertropical Convergence Zone), una fascia atmosferica attiva che attraversa il globo all’altezza dei tropici, dove convergono gli alisei generando nubi e piogge torrenziali. Durante le fasi climatiche più fredde, questa zona si sposta verso sud, alterando profondamente il regime delle piogge in molte aree tropicali. È forse questa la chiave per comprendere gli episodi di siccità che, ciclicamente, colpiscono vaste regioni del pianeta. Le Galapagos, con i loro laghi silenziosi, continuano così a raccontare la lunga storia del clima terrestre.