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Modem e fulmini: perché durante un temporale conviene sempre scollegarlo

Modem e fulmini: perché durante un temporale conviene sempre scollegarlo
Photo by WikimediaImages – Pixabay
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Non attirano fulmini come magneti, ma i modem e gli apparecchi elettronici restano estremamente vulnerabili alle sovratensioni. Spegnerli e scollegarli può evitare danni irreversibili.

Modem e fulmini: perché durante un temporale conviene sempre scollegarlo
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Contrariamente a un mito piuttosto diffuso, il modem non attira i fulmini, né tantomeno lo fanno televisori, computer o altri dispositivi elettronici. Eppure, durante un temporale, lasciarli collegati alla rete elettrica è tutt’altro che sicuro. Il motivo? Le sovratensioni: picchi improvvisi di corrente provocati dai fulmini, anche se non colpiscono direttamente l’abitazione.

Queste scariche possono viaggiare lungo le linee elettriche o telefoniche e raggiungere gli impianti domestici, danneggiando circuiti e componenti interni in modo permanente. Un fulmine può colpire un traliccio a chilometri di distanza e trasmettere l’impulso fino a casa. Ed è proprio per questo che il consiglio più efficace resta quello più semplice: spegnere e staccare dalla presa tutti gli apparecchi elettronici non essenziali prima che il temporale arrivi.

Modem, router e computer: i più esposti

I dispositivi più vulnerabili non sono solo quelli costosi, ma soprattutto quelli collegati su più fronti: alla presa elettrica, certo, ma anche a linee dati o cavi telefonici. Il modem/router è un caso emblematico: spesso collegato simultaneamente alla corrente e alla linea ADSL o FTTC, diventa un bersaglio ideale per gli effetti indiretti di una scarica atmosferica.

Inoltre, i componenti elettronici moderni, sempre più miniaturizzati e sofisticati, sono meno resistenti di quelli di un tempo. Un piccolo picco di tensione, che magari una vecchia televisione avrebbe sopportato, oggi può compromettere irreversibilmente una scheda madre o una porta Ethernet. Anche quando i danni non sono immediati, possono manifestarsi dopo giorni o settimane, rendendo difficile collegarli al temporale.

Le ciabatte con protezione bastano? Non sempre

Esistono dispositivi pensati per mitigare gli effetti delle sovratensioni, come le classiche multiprese con filtro di protezione. Utili? Sì, ma non infallibili. Anche le migliori ciabatte “salvavita”, seppur dotate di protezioni da 900 joule o più, non garantiscono sicurezza assoluta in caso di scariche molto potenti.

Per questo motivo, quando si prevede un temporale, la misura più prudente resta lo scollegamento manuale: staccare sia l’alimentazione che i cavi di rete o telefonici. Lo stesso vale per altri apparecchi sensibili come decoder, NAS, console o stampanti di rete. Un gesto rapido, che può evitare spese impreviste.

Altri consigli per proteggersi in casa

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Oltre a salvaguardare modem e apparecchiature elettroniche, ci sono altre precauzioni utili durante un temporale. Evitate, ad esempio, l’uso del telefono fisso con cornetta, che è ancora collegato alla linea esterna. In alternativa, meglio usare uno smartphone o un cordless. Anche restare lontani da finestre e strutture metalliche è una buona abitudine: vetri rotti e scariche laterali, seppur rare, sono rischi concreti in caso di colpi ravvicinati.

Infine, per chi vive in zone dove i temporali sono frequenti, installare un parafulmine è un investimento intelligente. Collegato a un impianto di messa a terra, permette di canalizzare la scarica elettrica lontano dagli interni, proteggendo così l’intero edificio e i suoi impianti.