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Salute e mese di nascita: quanto influisce davvero il periodo in cui veniamo al mondo?

Salute e mese di nascita: quanto influisce davvero il periodo in cui veniamo al mondo?
Photo by geralt – Pixabay
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Uno studio della Columbia University rivela come la stagione della nascita possa incidere sul rischio di sviluppare alcune patologie. Ma c’è un mese che protegge più degli altri.

Salute e mese di nascita: quanto influisce davvero il periodo in cui veniamo al mondo?
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Secondo uno studio della Columbia University, il clima e l’ambiente nelle prime settimane di vita possono influenzare in modo duraturo il nostro organismo. L’indagine, pubblicata nel 2017 sul Journal of American Medical Informatics Association, ha analizzato un enorme database medico: oltre 1,7 milioni di pazienti ricoverati tra il 1985 e il 2013 al Presbyterian Hospital di New York. L’obiettivo? Scoprire se esista una correlazione tra mese di nascita e salute futura.

Il risultato è sorprendente: i ricercatori hanno identificato ben 55 patologie correlate al periodo dell’anno in cui si nasce.

Marzo e il cuore, novembre e i polmoni: patologie legate al mese di nascita

La ricerca, dal titolo Birth Month Affects Lifetime Disease Risk: A phenome-Wide Method, mostra una mappa dettagliata delle malattie più frequenti in base al mese di nascita. Chi è nato a marzo, ad esempio, sembra più esposto a problemi cardiovascolari, tra cui insufficienza cardiaca congestizia, fibrillazione atriale e disturbi della valvola mitrale. Le persone nate ad aprile rischiano maggiormente di soffrire di angina, mentre chi è venuto al mondo a gennaio potrebbe essere più soggetto all’ipertensione.

E non è finita: i nati a novembre mostrano una maggiore incidenza di bronchite e disturbo da deficit di attenzione, mentre chi spegne le candeline a settembre è più a rischio di sviluppare asma. Il quadro tracciato dai ricercatori è ampio e suggerisce che il mese di nascita sia più che un semplice dato anagrafico: può essere un indicatore di predisposizione a determinate malattie.

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Ottobre il mese “peggiore”? Ma a maggio si gode di buona salute

Nessun allarme, ma il dato resta curioso: secondo lo studio americano, ottobre sarebbe il mese più “sfavorevole” per quanto riguarda la salute generale, con una maggiore probabilità di sviluppare diverse patologie nel corso della vita. Tuttavia, è il periodo tra marzo e aprile a essere associato a un’aspettativa di vita potenzialmente più bassa, soprattutto a causa della correlazione con malattie cardiovascolari, che restano tra le più gravi in assoluto.

Sul versante opposto, spicca maggio. Le persone nate in questo mese sembrano godere di una sorta di “protezione naturale”, mostrando una minore incidenza di molte delle patologie analizzate. Una curiosità interessante, che non manca di sollevare domande: quanto contano davvero questi fattori nei confronti di elementi come genetica e stile di vita?

La data di nascita conta, ma lo stile di vita conta di più

Sebbene i dati raccolti dallo studio siano affascinanti e offrano spunti di riflessione, gli stessi autori ci tengono a sottolineare un aspetto fondamentale: il mese in cui si nasce può rappresentare un fattore di rischio marginale, ma non decisivo. Molto più importante, nella prevenzione delle malattie, è lo stile di vita adottato: alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, gestione dello stress e controlli medici periodici fanno la differenza.

In definitiva, la data sul certificato di nascita può raccontare qualcosa in più sul nostro profilo di rischio, ma è ciò che facciamo ogni giorno a determinare davvero la qualità della nostra salute.