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Eventi astronomici di luglio: cosa osservare nel cielo notturno

Eventi astronomici di luglio: cosa osservare nel cielo notturno
Photo by cheligrafia – Pixabay
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Dal transito di Titano alle stelle cadenti, passando per la danza lunare, luglio offre spettacoli celesti imperdibili.

Eventi astronomici di luglio: cosa osservare nel cielo notturno
Photo by cheligrafia – Pixabay

Il 2 luglio, chi si troverà nelle Americhe e disporrà di un telescopio adeguato, potrà assistere a un evento celeste raro e affascinante: l’ombra di Titano, il più grande satellite di Saturno, proiettata sulla superficie del pianeta. Si tratta di un fenomeno che si ripete circa ogni 15 anni e che sarà nuovamente visibile solo nel 2040.

Per osservarlo, servirà un telescopio con apertura di almeno 10 cm e un oculare capace di ingrandire almeno 200 volte. Il fenomeno sarà visibile dalle 2 del mattino fino all’alba (ora locale americana). Anche se non sarà osservabile dall’Italia, resta un evento degno di nota, soprattutto perché rappresenta il primo di una serie di transiti: ne seguiranno altri il 18 luglio, il 3 e 19 agosto, il 4 e 20 settembre, tutti purtroppo durante le ore diurne per il nostro fuso orario.

Luna protagonista tra congiunzioni e occultazioni

Nel corso del mese, il nostro satellite offrirà numerosi momenti suggestivi. Il 3 luglio la Luna si avvicinerà alla stella Spica, nella costellazione della Vergine, raggiungendo una distanza angolare minima di circa 1 grado intorno alle 22:40 italiane. Il 7 luglio sarà la volta di Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, con un avvicinamento ancora più ravvicinato, inferiore al mezzo grado: peccato solo che l’evento si verifichi alle 19:12, in pieno giorno.

Il 28 luglio, poco dopo il tramonto, una falce di Luna crescente farà coppia con Marte, offrendo uno scorcio celeste emozionante, sebbene basso sull’orizzonte occidentale. Per concludere il mese, il 31 luglio la Luna tornerà a congiungersi con Spica, chiudendo il cerchio delle sue “danze” estive.

Ma il vero apice lunare è atteso per il 20 luglio: la Luna si troverà in prossimità delle Pleiadi, celebre ammasso stellare nella costellazione del Toro. L’occultazione avverrà alle 14:00 (ora italiana), quindi non visibile, ma la congiunzione sarà apprezzabile nelle prime ore del mattino, con i due corpi celesti separati da soli 3 gradi: un’occasione ideale per gli appassionati di fotografia astronomica.

Le prime stelle cadenti dell’estate

Luglio segna l’inizio della stagione delle meteore, con diversi sciami minori a solcare il cielo. Si comincia il 2 luglio con le theta-Perseidi, seguite da alpha e epsilon Pegasidi tra l’11 e il 12 luglio. A metà mese, arrivano le 20-Aquaridi e le delta-Sagittaridi, mentre tra il 18 e il 20 luglio si aggiungono kappa-Delphinidi e xi-Arietidi.

Questi sciami, pur offrendo un numero contenuto di meteore (massimo 5 ogni ora al picco), anticipano l’atteso spettacolo di agosto. Il più intenso del mese sarà quello delle Aquaridi Meridionali, attive fino al 31 luglio, con una media di 25 meteore all’ora nel momento di massima attività.

Saturno e Mercurio: due giganti in moto retrogrado

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Photo by Tatiana_Pascuas – Pixabay

Luglio vedrà anche due pianeti cambiare la loro apparente traiettoria nel cielo. Il primo sarà Saturno, che inizierà il suo moto retrogrado il 14 luglio, seguito da Mercurio tre giorni dopo, il 17. Questo fenomeno, puramente prospettico, avviene quando un pianeta sembra invertire la sua direzione nel cielo notturno rispetto allo sfondo stellare, a causa della diversa velocità orbitale rispetto alla Terra.

Pur non avendo effetti visibili a occhio nudo, il moto retrogrado è sempre un’occasione per osservare più da vicino i movimenti dei pianeti e approfondire la comprensione della dinamica celeste.