Home » Fenomeni Meteorologici » Frane e alluvioni in Italia: IdroGEO mostra le zone più esposte

Frane e alluvioni in Italia: IdroGEO mostra le zone più esposte

Frane e alluvioni in Italia: IdroGEO mostra le zone più esposte
Photo by Hans – Pixabay
Lettura: 2 minuti

Regioni come Liguria, Campania e Veneto risultano tra le più vulnerabili, secondo la versione 5.0 della mosaicatura ISPRA.

Frane e alluvioni in Italia: IdroGEO mostra le zone più esposte
Photo by Hans – Pixabay

Con IdroGEO, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) mette a disposizione una piattaforma interattiva e multilingue che consente di esplorare il rischio idrogeologico in Italia. Le mappe, costantemente aggiornate, permettono di visualizzare, interrogare, scaricare e condividere dati su frane e alluvioni. Regioni come Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Campania, Veneto, Calabria, Lombardia e Liguria risultano particolarmente esposte a questi fenomeni.

Come usare IdroGEO per valutare i rischi

Nella sezione dedicata a “Pericolosità e rischio”, gli utenti possono esplorare in mappa i livelli di minaccia legati a frane e inondazioni. È possibile inserire un indirizzo, geolocalizzarsi, generare report personalizzati e osservare le aree potenzialmente soggette a esondazioni fluviali. Tre gli scenari considerati:

  • P1 (scarsa probabilità): eventi rari con un tempo di ritorno tra 300 e 500 anni;
  • P2 (media probabilità): fenomeni meno rari, con ritorno tra 100 e 200 anni;
  • P3 (elevata probabilità): alluvioni frequenti, attese ogni 20-50 anni.

Le aree più esposte in Italia

Secondo i dati dell’ultima mosaicatura ISPRA (versione 5.0 – 2020), l’Italia presenta:

  • 16.224 km² a pericolosità idraulica elevata (5,4% del territorio),
  • 30.194 km² a pericolosità media (10%),
  • 42.376 km² a pericolosità bassa, lo scenario massimo atteso (14%).
    Queste aree sono visibili su IdroGEO attraverso livelli cartografici dettagliati, che permettono di identificare non solo le zone a rischio, ma anche le potenziali conseguenze: popolazione residente, edifici, imprese, famiglie e beni culturali esposti.

Oltre le mappe: il ruolo delle autorità locali

Frane e alluvioni in Italia: IdroGEO mostra le zone più esposte
Photo by Hans – Pixabay

Le Mappe di pericolosità dell’ISPRA rappresentano un’evoluzione dei precedenti strumenti elaborati a livello regionale, come i Piani di Assetto Idrogeologico (PAI), curati dalle Autorità di Bacino Distrettuali. Questi documenti continuano a essere un riferimento importante, soprattutto per analisi locali più dettagliate. L’integrazione tra IdroGEO e i servizi regionali offre così una panoramica completa e multilivello sulla vulnerabilità del territorio italiano.