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Come funziona la manica a vento: misurare direzione e velocità del vento con uno sguardo

Come funziona la manica a vento: misurare direzione e velocità del vento con uno sguardo
Photo by 652234 – Pixabay
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Ancora oggi indispensabile in aeroporti e impianti industriali, la manica a vento è uno strumento semplice ma efficace per leggere la forza e la direzione del vento in tempo reale.

Come funziona la manica a vento: misurare direzione e velocità del vento con uno sguardo
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La manica a vento è un classico esempio di strumento semplice, ma essenziale. Si tratta di un anemoscopio, ovvero un dispositivo che rileva visivamente la presenza e la direzione del vento. Sebbene non fornisca misurazioni di precisione come un moderno anemometro, la sua efficacia sta proprio nell’immediatezza: basta uno sguardo per capire da dove soffia il vento e quanto è intenso. Per questo motivo la troviamo ancora oggi in contesti dove serve una lettura rapida e intuitiva: aeroporti, eliporti, campi da volo, piattaforme offshore e stabilimenti industriali.

Anemoscopio o anemometro? Le differenze

Sebbene spesso confusi, anemoscopi e anemometri hanno ruoli diversi. Il primo serve a identificare la presenza e la direzione di una corrente d’aria; il secondo fornisce misure precise della sua velocità o pressione. Un esempio tipico di anemometro è quello a coppette: tre o quattro coppe ruotano su un asse centrale azionato dal vento, permettendo di calcolare la velocità in base alla frequenza delle rotazioni. La manica a vento, invece, pur offrendo una stima approssimativa della velocità, è principalmente utile per visualizzare direzione e intensità in modo immediato, fino a un massimo di circa 28 km/h.

Come è fatta e come funziona la manica a vento

Come funziona la manica a vento: misurare direzione e velocità del vento con uno sguardo
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Realizzata in tessuto resistente e montata su un palo alto tra i 4 e i 6 metri, la manica a vento ha una struttura troncoconica che si orienta liberamente grazie a una base rotante. Quando il vento soffia, il tessuto si gonfia e si allunga nella direzione della corrente. La forma e i colori della manica – generalmente a bande rosse e bianche – seguono standard internazionali, soprattutto in ambito aeronautico: la visibilità da 300 metri d’altezza è uno dei requisiti. Il diametro della base maggiore è in genere 0,9 metri, mentre la lunghezza complessiva si aggira sui 3,6 metri.

Velocità e direzione del vento: come leggerla

Ogni banda colorata della manica rappresenta un livello di velocità: quando il vento è debole, solo le prime bande si sollevano; quando la manica è completamente distesa, si stima che il vento stia soffiando a circa 15 nodi (pari a 28 km/h). Ogni banda indica circa 3 nodi. La lettura della direzione è ancora più immediata: la manica si orienta verso il lato opposto da cui proviene il vento. Se il vento arriva da est, la manica punterà verso ovest. Spesso, sull’asta che la sorregge, è presente anche un’indicazione dei punti cardinali, utile per leggere la direzione con maggiore precisione. In questo modo, anche senza strumenti elettronici, si può ottenere un’indicazione chiara e diretta delle condizioni del vento.